Approvata Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere

Imprenditrici

Approvata Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere

É stata approvata la Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere, prima legge regionale così completa sulla parità di genere in Italia. Principale obiettivo del provvedimento, “promuovere l’idea di una società che si attrezza per prevenire e contrastare a tutto campo la violenza contro le donne”: così la presidente della Commissione per la Promozione di condizioni di piena parità tra donne e uomini, Roberta Mori, ha presentato in Aula il documento. Varie le tematiche affrontate: dal contrasto alla violenza e alla rappresentazione distorta e strumentale dell’immagine femminile fino alla medicina di genere, dalla democrazia paritaria fino all’educazione ad una cittadinanza che riconosca e rispetti la differenza tra maschile e femminile senza neutralizzarne le identità. La legge prevede il riequilibrio della rappresentanza nella prossima legge elettorale (con introduzione della doppia preferenza) e nelle società controllate dalla regione; norme sulla salute che adeguino i piani all’approccio della medicina di genere e un rafforzamento dei servizi consultoriali; un Piano regionale contro la violenza; la promozione dell’autonomia economica delle donne, con incentivi per l’imprenditoria femminile e interventi di contrasto alla pratica delle dimissioni in bianco, che colpisce le donne e la loro legittima aspirazione alla maternità e al lavoro; l’introduzione del bilancio e delle statistiche di genere, per incidere nella programmazione economica delle politiche pubbliche regionali. Per Teresa Marzocchi, assessore Politiche sociali della Regione, “questa legge, oltre a introdurre novità significative, rende coerenti e mette a sistema molte buone pratiche già in atto in Regione, riuscendo così a valorizzarle ulteriormente”.