BebrainLab

In Natura non esiste il concetto di rifiuto a perdere: ciò che è scarto per qualcuno è sempre materia prima/semilavorato e fonte di energia per qualcun altro.

In un momento di austerità, immobilismo e scarsa creatività economica, il messaggio portato avanti da BEBrain Lab (BEB) è che – cercando di applicare allo sviluppo economico un approccio integrato, multidisciplinare e sistemico  si può fare e ottenere di più partendo semplicemente da ciò che abbiamo sul territorio, innescando tramite l’innovazione nuovi processi e filiere produttive partendo dall’utilizzo dei prodotti e  sottoprodotti presenti territorialmente e andando oltre il mero obiettivo di eliminare, in modo spesso costoso e dannoso, i sottoprodotti di un processo (rifiuti).

 Obiettivi del BebrainLab

Il BEB intende esplorare e diffondere metodi innovativi di sviluppo economico per le piccole medie imprese al fine di sostenere lo sviluppo del territorio e valorizzare il tessuto economico e produttivo locale, provocando un processo d’integrazione strettamente correlato a nuove forme d’interazione tra formazione e valorizzazione delle risorse umane, ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico. In particolare, BEB intende:

  • Favorire, stimolare e sviluppare l’innovazione sistemico – interdisciplinare fra i vari settori dell’economia piacentina

 

  • Generare sviluppo economico sostenibile del territorio
  • Attivare una nuova  cultura interdisciplinare orientata alla competitività sostenibile
  • Integrare il sistema locale per sviluppare nuove filiere produttive di Blue Economy
  • Promuovere lo sviluppo di competenze e strumenti per la sostenibilità aziendale e territoriale
  • Creare occupazione
  • Creare reti di saperi, tradizioni e conoscenza

Le fasi del progetto

 

Iniziative pilota

Durante queste fasi con l’utilizzo delle check-list prodotte nel fase 2 vengono svolte inizialmente attività di censimento di tutti i dati e le informazioni rilavanti per singola filiera e sono mappati le relazioni e i processi delle singole filiere per costituire la base dati necessaria per sviluppare le matrici Output/Input ( in input a Fase 3). A valle della mappatura iniziale e su input dalla fase 3 ogni singola iniziativa pilota predispone un proprio modello integrato di filiera.

Chi Siamo


CONFCOOPERATIVE PIACENZA, coordinatore capofila del progetto BEB che contribuisce insieme alle cooperative SOL.CO Piacenza e AGRISILVA a definire lo schema di diffusione dei nuovi modelli di business individuati anche con il supporto di IRECOOP Emilia Romagna, la partecipazione attiva di aziende pilota del settore agroalimentare. Scarica il Funzionigramma

E in coordinamento con e con :

LEL e OPERA dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Piacenza), partner scientifico e responsabile del program management per lo sviluppo delle tecniche di analisi e degli strumenti decisionali, di gestione e di monitoraggio (Toolkit e metodo BEB, etc…), MUSP, POLIMI, POLITO

  • Servizi a supporto delle imprese

      • Blue Business Development
      • Audit Energetico
      • Audit Ambientale
      • Audit Responsabilità Sociale
      • Analisi di competitività e di mercato
      • Fattibilità e sviluppo
      • Blue Business Plan
      • Valutazione e ottimizzazione dei costi aziendali
      • Piani e progetti di Fruibilità dei Rifiuti
      • Piani e progetti di Efficienza Energetica/FER
      • Supporto alle certificazioni di sostenibilità (CSR, ambiente, energia, Salute & Sicurezza).

Servizi a supporto del territorio

      • Assessment Energetico Territoriale
      • Assessment Ambientale Territoriale
      • Assessment Coesione Sociale e Integrazione Territoriale
      • Valutazione Rischio e Vulnerabilità Territoriale
      • Piani e programmi Territoriali di Capitalizzazione dei Rifiuti
      • Piani e programmi Territoriali di Efficienza Energetica Integrata
      • Piani e programmi Territoriali di utilizzo Energie Rinnovabili
      • Piani di marketing territoriale.