CHI SIAMO

Confcooperative – Unione provinciale di Piacenza è la struttura territoriale della Confederazione Cooperative Italiane, la maggiore associazione nazionale di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo italiano per numero di imprese associate, impegnate nella costruzione di una società più giusta e solidale.
In ragione della funzione sociale costituzionalmente riconosciuta (art. 45) alla cooperazione, ne promuove lo sviluppo, la crescita e la diffusione attraverso le azioni di volta in volta più adeguate. L’azione di Confcooperative si ispira ai principi della dottrina sociale della Chiesa.

CONFCOOPERATIVE Piacenza

  • PROMUOVE la cooperazione stabilendo rapporti con gli enti locali e con il tessuto sociale ed imprenditoriale;
  • INFORMA sulle novità e gli adempimenti di carattere fiscale, societario e amministrativo, sulle opportunità di finanziamenti agevolati, sulla legislazione corrente;
  • ASSISTE le aziende nei processi amministrativi e gestionali;
  • VIGILA sulle cooperative per delega ministeriale, favorendo l’autenticità del modello cooperativo.

STORIA

Confcooperative Piacenza, un’organizzazione capace – in oltre settant’anni di vita – di far crescere nel territorio l’idea di cooperazione.

Un atto notarile del 26 gennaio 1949 segna ufficialmente la nascita dell’Unione cooperative di Piacenza, la quale aderisce alla Confederazione Cooperative Italiane.

L’organizzazione – caratterizzata da una marcata intersettorialità e da un legame anche con il movimento delle Acli – pone da subito in primo piano il proposito di realizzare, tramite il sostegno alle proprie associate, una stretta difesa del movimento cooperativistico locale.

Un obiettivo prioritario questo che perseguirà anche nei decenni successivi, assieme alla volontà di elaborare una proposta di cultura del lavoro, per molti aspetti legata ai valori del patrimonio tradizionale del movimento cattolico.

L’uniformità nella distribuzione geografica provinciale, con una forte localizzazione nelle zone di produttività tipicamente piacentine, la piccola e media dimensionalità e l’intersettorialità della cooperative associate: sono questi i tratti caratterizzanti di una associazione che ha saputo radicare nella comunità un messaggio di valorizzazione della persona e del lavoro condiviso.

Confcooperative Piacenza è sempre stata “al passo”, in grado di confrontarsi via via con lo sviluppo delle realtà associate chiamate a misurarsi anche sul versante delle logiche di impresa. Ma senza mai dimenticare i valori costitutivi che ne hanno permeato la storia.

Oggi Confcooperative rappresenta e assiste sotto il profilo politico-sindacale un sistema territoriale di imprese impegnate nei diversi comparti della produzione e dei servizi: dall’agroalimentare all’artigianato, dalla salvaguardia montana alla progettazione sociale, dall’edilizia abitativa alla movimentazione merci e logistica, da progetti di comunità a studi di professionisti, dai settori tecnologici ad imprese sportive. Aderisce all’associazione anche un istituto di credito cooperativo.

L’Associazione è  presieduta da Daniel Negri e la direzione è affidata a Gianluca Bariola.

MISSION

Confcooperative Piacenza è il sindacato dell’impresa cooperativa.

Le sue primarie finalità fanno dunque riferimento ad azioni di rappresentanza e tutela degli interessi morali ed economici delle cooperative, delle imprese sociali aderenti e dei loro soci.

A tal fine Confcooperative le rappresenta nei confronti delle istituzioni e in tutte le sedi (amministrazioni pubbliche locali, Osservatori, tavoli di lavoro) e in tutti gli ambiti (contrattualistico, legislativo, ecc.) per garantire loro tutela e prospettive di sviluppo.

L’azione di Confcooperative non si limita però alla sola tutela della natura e  delle caratteristiche proprie della cooperativa, ma si estende anche alla promozione, sul territorio di competenza, dell’impresa e della cultura cooperativa, alla creazione di condizioni favorevoli per la crescita delle imprese e la piena realizzazione della loro funzione che è, al tempo stesso, economica e sociale.

Confcooperative è inoltre impegnata per favorire sul territorio provinciale, lo sviluppo della conoscenza solidaristica e dell’imprenditorialità sociale, assumendo e favorendo tutte le iniziative atte a promuovere nuova impresa e a formare nuovi cooperatori.

Disciplina gli Enti aderenti e ne favorisce l’aggregazione e l’interscambio, avviando e coordinando progetti ed iniziative associative volte a creare sistema tra le imprese associate.

IL NETWORK

Confcooperative Piacenza associa un sistema territoriale di imprese impegnate nei diversi comparti della produzione e dei servizi: dall’agroalimentare all’artigianato, dalla salvaguardia montana alla progettazione sociale, dall’edilizia abitativa alla movimentazione merci e logistica, da progetti di comunità a studi di professionisti, dai settori tecnologici ad imprese sportive, dai servizi alle imprese al credito.

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Le 111 cooperative aderenti a Confcooperative Piacenza generano un fatturato complessivo di circa 250 milioni di euro, creando occupazione per circa 5.000 lavoratori. I soci cooperatori che animano il movimento cooperativo sono più di 6.000, tra persone fisiche e giuridiche.
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ORGANISMI DIRIGENTI

La partecipazione delle cooperative alla vita associativa è elemento imprescindibile che consente alla Confcooperative di esercitare compiutamente la rappresentanza e garantire l’effettivo coinvolgimento delle associate negli organi dirigenti associativi. Le cooperative riunite in assemblea determinano gli orientamenti delle politiche associative, esaminano i consuntivi e lo stato di attuazione dei programmi dell’Organizzazione; ogni quattro anni i delegati delle imprese associate eleggono il Presidente e i loro rappresentanti negli organi sociali al fine di garantire il rispetto dei principi e valori del movimento cooperativo.

Presidente

Rappresenta l’Unione, ha la firma sociale, presiede il Consiglio provinciale e il Consiglio di Presidenza.
Cura i rapporti dell’Unione con le pubbliche amministrazioni, le organizzazioni sindacali, professionali e cooperative, nonché tutti gli altri rapporti con l’esterno.

Presidente di Confcooperative Piacenza è DANIEL NEGRI.

Direttore

Dirige complessivamente l’attività dell’Unione, coordina l’assistenza fornita alle cooperative associate, collabora con il Presidente per dare attuazione a tutte le deliberazioni dell’Assemblea, del Consiglio provinciale e del Consiglio di presidenza.

Direttore di Confcooperative Piacenza è GIANLUCA BARIOLA.

Consiglio Provinciale

É composto dal Presidente dell’Organizzazione e da 22 membri eletti fra i delegati partecipanti all’Assemblea provinciale quadriennale. Elegge al proprio interno i vicepresidenti dell’Organizzazione e, in esecuzione delle formulazioni e degli indirizzi generali assunti dall’Assemblea provinciale, programma l’attività operativa dell’Unione, fissandone gli orientamenti politico-organizzativi e verificandone periodicamente l’attuazione. Annualmente approva il bilancio preventivo e consuntivo dell’Organizzazione. Al Consiglio provinciale spetta inoltre l’elezione dei delegati alle Assemblee regionali e nazionali.

Consiglio di Presidenza

É composto dal Presidente, dai vicepresidenti e da 7 membri eletti dal Consiglio provinciale. Effettua le principali scelte operative di governo dell’Unione, predispone il bilancio dell’Organizzazione, propone la nomina del Direttore e delibera sull’ammissione, sul recesso o sull’esclusione delle cooperative dal sistema aderente all’Unione.

Settori
Provinciali

Raggruppano le cooperative operanti nello stesso comparto o in comparti omogenei. Sono guidati da appositi Consigli di settore – i cui membri sono eletti dalle specifiche assemblee delle imprese aderenti – all’interno dei quali si trattano i problemi tecnici ed economici delle diverse categorie di imprese, prospettando ed esponendo soluzioni e progetti agli organi provinciali dell’organizzazione e alle Federazioni settoriali regionali della Confcooperative.

Organo di
controllo

L’Organo di controllo è composto da tre Revisori effettivi e due supplenti eletti, anche al di fuori dei suoi componenti, dall’assemblea provinciale alla quale spetta altresì la nomina del Presidente del Collegio. Spetta al Collegio dei Revisori dei Conti vigilare sulla gestione finanziaria e sulla contabilità dell’Unione nonché assistere alle riunioni del Consiglio provinciale. Il Presidente del Collegio assiste alle riunioni del Consiglio di Presidenza.

ORGANO STATUARIO

Assemblea

L’assemblea è l’organo che raccoglie tutti i soci che esercitando diritto di voto esprime la volontà sociale in modo democratico.

Proprio perché  include tutti i soci, rappresenta l’organo più importante della cooperativa,  ha potere decisionale sugli aspetti importanti quali la modifica dello statuto, la nomina delle cariche sociali, il compenso ad amministratori ed organo di controllo, l’adozione dei regolamenti.
Ogni socio cooperatore ha un voto, qualunque sia il valore della quota o il numero delle azioni possedute. Le maggioranze richieste per la costituzione delle assemblee e per la validità delle deliberazioni sono determinate dall’atto costitutivo e sono calcolate secondo il numero dei voti spettanti ai soci.

LINK & PROGETTI