I boschi della Valperino in cornice
Vogliamo raccontare di un gesto che ha avuto il merito di portare attenzione alla montagna piacentina, e con essa simbolicamente a tutte le aree ‘marginali’ ed escluse dai processi di sviluppo socioeconomico. Un gesto nato da un sentimento che ha rivelato una potenza inaspettata, quasi a ricordarci che le soluzioni possono arrivare per vie traverse, o più semplicemente che le azioni hanno esiti che travalicano i propositi originali. Protagonista di questo gesto è Claudio Azimi, presidente della Cooperativa forestale “Macerato” con sede a Perino di Coli, in Valtrebbia, provincia di Piacenza. La cooperativa si occupa di lavori di viabilità forestale, manutenzione boschiva, ripristino ambientale, piccole opere edili di gestione del territorio. C’è chi ha definito Claudio come l’uomo dei boschi, colui che, fra gelicidio e smottamenti, riesce a riparare le ferite che compaiono nelle montagne piacentine. E lui si ritiene certamente un uomo fortunato, anzi, privilegiato, per l’opportunità che ha quotidianamente, di andare al lavoro proprio entrando ed operando in quei boschi che da sempre ama. Ed è proprio questo amore che lo ha fatto balzare agli onori della cronaca, grazie ad una originale iniziativa, apparentemente, ‘innocua’ e che invece tanta eco ha avuto localmente ed è stata rilanciata da mezzi di comunicazione, fino a procurargli un premio e pubblici riconoscimenti. La sua idea è stata quella di incorniciare uno scorcio sulla Valle, con una solida cornice fatta di tronchi d’albero; ora quella posizione è presa d’assalto da persone che vi si recano per scattare delle foto avendo come sfondo ‘il quadro della Valtrebbia’. Secondo Claudio, riguardo ai boschi della sua terra «non c’è bisogno di niente altro, basta guardare», e per questo ha deciso di incorniciarli.