Le cooperative vengono da lontano: la loro storia inizia infatti “ufficialmente” 161 anni fa, quando a Rochdale, nei pressi di Manchester, in Inghilterra, sotto la spinta delle tensioni innescate dalla rivoluzione industriale, un gruppo di tessitori guidati da Charles Howart, nell’intento di trovare una risposta alle loro difficoltà economiche dette vita alla “Società dei Probi Pionieri”, passata alla storia come la prima cooperativa di consumo e tuttora esistente.
Era il 1844 e, da allora, la cooperazione, nelle varie forme, ha preso piede e si è diffusa in tutto il mondo, divenendo un fenomeno che oggi riguarda milioni di persone che, attarverso di essa hanno cercato e trovato una risposta valida alle proprie esigenze di vita, di lavoro e di autorealizzazione.
L’art. 45 della Carta Costituzionale italiana riconosce la funzione sociale della cooperazione, in relazione al suo carattere mutualistico ed all’assenza di finalità speculative.
La cooperativa non è dunque un semplice fenomeno economico. Pur essendo infatti rilevante, al pari che in qualsiasi altra impresa, l’aspetto economico-finanziario, l’attività di una Cooperativa va a toccare, in modo non marginale anche la sfera del sociale e quella culturale. La Cooperativa è dunque un’impresa nella quale la persona – socio riveste un’importanza ed una centralità tali da farla decisamente prevalere sull’elemento economico.
Una Cooperativa è un’associazione di persone, che si riuniscono per il raggiungimento e il soddisfacimento di un bisogno comune.
Una Cooperativa, dunque, non la si fa da soli, ma in compagnia di altre persone con le quali si condivide un bisogno, un’esigenza, un obiettivo.
E’ una precisa scelta di campo. I bisogni dell’uomo e la solidarietà al centro dell’interesse. La generazione di un utile economico come una condizione operativa da rispettare, per essere efficienti e garantire la crescita sociale ed economica dei soci.
Alla base della Cooperativa sta infatti la comune volontà dei suoi membri di tutelare i propri interessi di consumatori, lavoratori, operatori culturali, o altro, per i quali la gestione comune dell’impresa diviene uno strumento per non trovarsi in uno stato di inferiorità nei confronti di chi detiene una posizione di forza sul mercato.
Prima di ogni altra cosa è bene sottolineare alcuni requisiti essenziali che costituiscono condizioni imprecindibili affinché si possa parlare di vera e autentica società Cooperativa :
- l’assoluta democrazia nella gestione dell’impresa secondo il principio: “un socio – un voto’.
- il fine esclusivamente mutualistico.
Il concetto di mutualità è la caratteristica principale di una impresa Cooperativa. Crescere insieme, auto – aiuto, ogni socio protagonista del proprio lavoro.
Estremamente vari e differenziati sono i settori d’attività e i modi di presenza di una impresa Cooperativa. Nel prosieguo di questa guida, elenchiamo in ordine alfabetico le diverse realtà Cooperative per offrire un quadro completo di un mondo che continua a dare risposte concrete ai bisogni della gente