Un Pollaio Sociale a Piacenza!
Al via, su CrowdForLife, la raccolta fondi a cura della cooperativa sociale piacentina L’Arco in collaborazione con Officine Gutenberg e Associazione Cosmonauti, per la realizzazione di “Un Pollaio Sociale a Piacenza!” Il progetto prevede la realizzazione di un Pollaio Sociale® anche nella nostra città, nel centro di aggregazione Spazio4.0 di via Manzoni 21, in cui operano le tre realtà non profit piacentine: un’idea ecologica e di innovazione sociale, con la partecipazione attiva di persone con fragilità, che permetterà ai cittadini di adottare una gallina e ritirare settimanalmente le uova. Una idea nata dalla cooperativa sociale SEACOOP di Imola, fondatrice del marchio Pollaio Sociale® e di una rete di cui fanno parte diverse realtà in tutta Italia.
In particolare, il progetto piacentino è stato selezionato nell’ambito dell’iniziativa “Crédit Agricole For Dream”, iniziativa di crowdfunding promossa da Crédit Agricole Italia per supportare 12 progetti innovativi a favore della lotta al cambiamento climatico e dell’inclusione sociale. Sono state infatti quasi 160 le candidature raccolte da tutta Italia sul portale CrowdForLife, la piattaforma di donation crowdfunding del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, da cui sono state selezionate le 12 progettualità vincitrici, orientate al raggiungimento degli obiettivi 10 e 13 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
L’iniziativa Crédit Agricole For Dream nasce dalla collaborazione di Crédit Agricole Italia con Fondazione Cariparma, Fondazione Carispezia, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato che sosterranno i singoli progetti raddoppiando le donazioni raccolte fino ad un massimo del 50% dell’importo obiettivo di ogni raccolta fondi e, comunque, fino ad esaurimento del plafond di 100 mila euro messo a disposizione per l’iniziativa.
Cosa prevede in particolare il progetto del Pollaio Sociale?
Commenta la referente del progetto, Valentina Pacella di Cooperativa sociale L’Arco: “Si tratta di un un pollaio gestito nel rispetto della natura, con la partecipazione attiva di persone con fragilità, in cui i cittadini possono adottare una gallina e venire a prendere settimanalmente le uova. A Piacenza, il pollaio sorgerà nell’area verde di Spazio4.0, tra gli alberi, in una zona tranquilla e non interessata da altre attività: la struttura sarà circondata da un pascolo recintato, in cui le galline saranno libere di razzolare e cibarsi autonomamente; l’alimentazione sarà integrata con mangime bilanciato e verdure fresche prodotte dall’Orto Sociale di Spazio4.0. Inoltre allestiremo un impianto di musica classica in diffusione, per favorire il relax delle galline – e di chi se ne occupa.”
Specifica Paolo Menzani, presidente della seconda realtà coinvolta nel progetto, la cooperativa sociale di inserimento lavorativoOfficine Gutenberg: “Al Pollaio Sociale non si adotta una gallina ma un progetto ecologico di innovazione sociale, che prende a cuore il benessere di tanti. Oltre ai cittadini, a cui daremo la possibilità di avere uova fresche e sane da galline allevate in un contesto rispettoso, di conoscere una realtà sociale e di creare nuove relazioni con chi se ne prende cura, penso soprattutto ai ragazzi con fragilità: per loro sarà un modo per imparare un mestiere, entrare in relazione con il mondo e con gli altri, fare socialità e sviluppare capacità cognitive ed emotive.”
Giulio Merli di Cosmonauti APS aggiunge che il progetto “farà bene anche alla comunità, perché permetterà a mondi diversi di entrare in contatto per diffondere valori come il rispetto per la natura, l’inclusione sociale e l’importanza del cibo di qualità. Senza dimenticare le galline: protagoniste indiscusse del progetto, ne garantiremo il benessere. Saranno libere di razzolare al pascolo, fare bagni di sole e di terra e… ascoltare Bach per evitare lo stress!”
Conclude Valentina Pacella: “Nonostante il crowdfunding sia aperto da pochissimi giorni, la possibilità di adottare una gallina, che avevamo previsto come una delle ricompense (insieme alla possibilità di adottarne una e di donare le uova a chi ha più bisogno, senza tenerle per sè) è già sold out! Ci fa davvero piacere aver riscontrato tutto questo entusiasmo nella cittadinanza, e siamo fiduciosi nell’aiuto di tutti per arrivare all’obiettivo di 20.000 euro: ricordo che si può donare anche a partire da 1 solo euro, con carta di credito o bonifico. Inoltre saremo grati a tutti quanti ci aiuteranno anche solo condividendo e diffondendo la notizia della raccolta fondi.”
Per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi raccolti, i promotori spiegano che la cifra raccolta grazie alla campagna di crowdfunding sarà destinata all’acquisto di un un pollaio per allevamento biologico, recinzione esterna, elementi di arredo urbano, un sistema di videosorveglianza e allarme, adeguamento e implementazione dell’impianto elettrico per servire il pollaio e la rigenerazione di uno spazio per adibirlo a luogo di stoccaggio, confezionamento uova e conservazione mangime per le galline, completamente accessibile a persone con fragilità, oltre che per l’acquisto di contenitori isotermici per la conservazione delle uova.
E come in tutti i crowdfunding che si rispettano, anche i promotori del progetto hanno pensato ad alcune ricompense per il supporto ricevuto: si parte da 50 euro o più, per conquistare un posto in prima fila per lo spettacolo “La regina della pet therapy” de Il Gruppo di Teatro Campestre e visitare il Pollaio con lo staff, fino a quelle previste per donazioni più sostanziose, come 500 euro, grazie alle quali sarà possibile portarsi direttamente a casa uno dei uno dei due pollai in legno da giardino messi a disposizione e costruiti a mano da artigiani locali, per quattro galline domestiche, “per provare l’ebbrezza dell’allevamento e della pet therapy!”.
Per sostenere il progetto: https://www.ca-crowdforlife.it/project/un-pollaio-sociale-a-piacenza/
Per informazioni: spazio4piacenza@gmail.com